TESS – Volume secondo

Parte prima

L’aereo era atterrato all’aeroporto di Verona in perfetto orario e Teresa una volta entrata si era fermata vicino a una colonna, prendendo dalla borsa lo smartphone. Si era accertata riguardo il ripristino di alcune impostazioni e aveva mandato un messaggio a Graham, decisamente scarno ma sufficientemente eloquente.
Poi si era incamminata verso l’area per il ritiro dei bagagli e aveva sentito squillare il telefono, vedendo che era lui e sentendo fin da subito che era particolarmente emozionato.
“Tess, dimmi che quello che ho appena letto è vero, perchè quando mi sono girato e mi sono diretto verso l’uscita, ho pensato che non ti avrei vista più”.
L’aveva sentito sospirare, prima di continuare a parlare.
“Sono seduto al tavolo della cucina da quando sono rientrato a casa e ho versato altro caffè nella tazza dove avevi bevuto il tuo… ce l’ho ancora tra le mani”, e si era emozionata a sua volta, mentre aspettava che annunciassero la corrispondenza tra il volo e il nastro trasportatore da cui avrebbe prelevato i suoi bagagli.
“Sei arrivata, sento… è andata bene il viaggio?”
“Si, è andato bene. Dopo avere guardato le fotografie e dopo che l’aereo ha lasciato la terra d’Irlanda per entrare nel cielo d’Irlanda e…