IL GIORNO IN CUI MORI’ LA MUSICA

di Riccardo Michelucci

Irlanda del Nord, 1975.
In una drammatica notte d’estate i musicisti del più popolare gruppo rock del Paese, la Miami Showband (noti all’epoca come “i Beatles irlandesi”), cadono vittima di un attentato diabolico in cui tre di loro rimangono uccisi.

A compiere la strage è un gruppo di killer protestanti che in quei mesi ha trasformato il confine irlandese in una terra di nessuno definita “il triangolo della morte”.
Ma fin da subito emergono responsabilità evidenti dell’esercito e dei servizi di sicurezza dello Stato britannico.
Quell’attentato distruggerà per sempre il fenomeno delle sale da ballo irlandesi, di grande successo in quegli anni nonostante la feroce guerra a bassa intensità che stava sconvolgendo l’isola.

La strage dei musicisti della Miami Showband è una delle tante pagine oscure del conflitto anglo-irlandese, un episodio tragicamente emblematico dei segreti e delle collusioni che contribuirono a renderlo il più lungo conflitto dell’Europa contemporanea. Un racconto basato su fatti realmente accaduti, ricostruiti attraverso la storia delle vittime, le inchieste giudiziarie, gli atti dei processi e le testimonianze dei sopravvissuti.

Riccardo Michelucci
Bio:
Sono un giornalista freelance, conduttore radiofonico, a volte anche traduttore. Da vent’anni scrivo su Avvenire occupandomi principalmente di cultura (letteratura, storia, memoria) e di esteri (Irlanda, Balcani, Ucraina, pacifismo).
Collaboro regolarmente con il mensile Focus Storia e più saltuariamente con il settimanale Il venerdì di Repubblica. Sono anche uno degli autori e dei conduttori della trasmissione “Wikiradio”, in onda tutti i giorni su Radio Rai 3 e del magazine di approfondimento quotidiano “Laser” della Radio svizzera italiana.
Ho pubblicato i libri Storia del conflitto anglo-irlandese.
Otto secoli di persecuzione inglese; L’eredità di Antigone. Storie di donne martiri per la libertà; Guida alla Firenze ribelle; Bobby Sands. Un’utopia irlandese; Guerra, pace e Brexit. Il lungo viaggio dell’Irlanda. Ho tradotto e curato testi letterari di autori irlandesi classici e contemporanei, tra cui gli scritti dal carcere di Bobby Sands.
Nel 2005 ho ricevuto la menzione speciale del Premio giornalistico Gabriele Capelli, nel 2011 ho vinto il premio letterario “Firenze per le culture di pace” dedicato a Tiziano Terzani e nel 2023 mi sono classificato terzo all’XI premio giornalistico nazionale Angelo Maria Palmieri.

Unisciti alla grande Community di Passione Irlanda